Diventare giornalista al giorno d’oggi non è sinonimo di garanzia. Il percorso formativo di BuoneNotizie.it ribalta i canoni di professionalità conosciuti fino ad ora nel mondo del giornalismo affidando ad esperti la preparazione di aspiranti pubblicisti e il loro inserimento nel mondo del lavoro. La formazione, affidata all’Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo, prevede un laboratorio di giornalismo nel quale i futuri giornalisti possano davvero confrontarsi con una scuola di preparazione professionale, imparando cosa vuol dire fare il giornalista oggi.

Al via la 16° edizione del percorso formativo

Oggi, per diventare giornalista pubblicista (uno dei due elenchi dell’albo dei giornalisti, che si differenzia da quello dei giornalisti professionisti) non è necessario seguire un percorso di formazione: è questo il canone di professionalità che il mondo dell’editoria conosce in Italia oggi. Per svolgere questo mestiere più che mai urge un accesso ad una scuola di preparazione legittimata dall’Ordine nazionale Dei Giornalisti (OdG) ad affiancare e supportare gli aspiranti pubblicisti al raggiungimento del tanto agognato tesserino. In quanto giornalisti, abbiamo la responsabilità di trasformare idee, dati, informazioni, in contenuti accessibili a tutti. La gestione di questi contenuti è un processo delicatissimo che determina la nostra credibilità. Laddove si mostrino carenti questi due principi ci troveremmo di fronte ad una mancata formazione del pubblicista.

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BuoneNotizie.it vuole dare un volto nuovo alla formazione dei pubblicisti in attesa che l’Ordine approvi nuove norme per ridare carattere prescrittivo alla professione giornalistica. Il percorso formativo organizzato dall’Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo, giunto alla sua 16° edizione, fornirà agli interessati gli strumenti più indicati per svolgere la professione. Durante i 25 mesi del percorso si acquisiranno, tra le altre, le competenze necessarie ad un approccio giornalistico costruttivo e avanguardistico. Un approccio che lascia spazio alla conclusione finale positiva e non allarmante, all’epilogo di una storia con soluzioni d’interesse pubblico, a soluzioni con spunti di riflessione che spingono il lettore a rimanere ancorato all’articolo perché interessato alla risoluzione e non alla scabrosità del fatto. L’approccio vuole rompere i canoni del giornalismo classico “distruttivo più che costruttivo” come già successo in Inghilterra con il The Guardian e la BBC e negli Stati Uniti con il New York Times. Lo scopo finale del percorso formativo è dare l’opportunità di diventare giornalista pubblicista con le competenze necessarie per affrontare il mercato del lavoro, con i requisiti richiesti dagli Ordini regionali.

Cosa prevede il laboratorio di giornalismo retribuito

Da aspiranti e futuri giornalisti pubblicisti abbiamo il dovere di padroneggiare le competenze della professione. Il percorso formativo di BuoneNotizie.it prevede fino a 12 ore mensili di corsi, video lezioni, incontri e sessioni live online per assimilare i contenuti e le competenze. Docenti e giornalisti di realtà di importanza nazionale (come Luca Tremoladasenior editor per IlSole24Ore e docente di data journalism, Gabriele Cruciata, Google News Lab Teaching Fellow e docente del corso di tecniche di intervista e di podcasting) tratteranno diversi argomenti, tra i quali:

  • nozioni base e avanzate di giornalismo
  • utilizzo di WordPress
  • ottimizzazione della SEO per il posizionamento ottimale degli articoli nei motori di ricerca
  • digital PR e ufficio stampa
  • diventare giornalista freelance nel mondo del lavoro
  • principi deontologici della professione

…solo per citarne alcuni (qui il programma didattico completo).

Chi vuole diventare giornalista deve necessariamente saper utilizzare i mezzi di comunicazione di massa, tra cui internet e social network, per la diffusione dei contenuti. Le lezioni del percorso saranno ampiamente dedicate anche alla realtà giornalistica nel mondo social.

Iscriversi all’albo per diventare giornalista pubblicista

Silvio Malvolti, editore di BuoneNotizie.it dal 2001 e fondatore dell’Associazione e direttore dell’intero programma formativo, ha avuto l’idea di iniziare la prima e unica generazione italiana di giornalisti costruttivi con la prospettiva di rivoluzionare e riabilitare la professione giornalistica che oggi continua a perdere credibilità e gode della fiducia del solo 8% della popolazione. Le attività formative proposte indirizzeranno gli aspiranti pubblicisti a scrivere e pubblicare gli articoli, tutti retribuiti, grazie ai quali si potrà anche presentare domanda di iscrizione presso l’Ordine dei Giornalisti della propria regione di residenza.

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Flavia Santilli

Flavia Santilli

Studio presso l'Università degli Studi de L'Aquila. Ho collaborato con diverse testate. Sportiva agonista e istruttrice di nuoto. Aspirante pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista. E tu cosa stai aspettando?

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